Ristrutturare un terrazzo può essere un’ottima soluzione per migliorarne l’aspetto estetico ma ancor più quello funzionale, soprattutto in caso di deterioramento che comporta infiltrazioni e danni ai piani sottostanti.
In tanti anni di lavoro ne abbiamo viste veramente di tutti i colori, dai massetti con errata pendenza in cui l’acqua invece di defluire si accumulava formando vere e proprie pozze, alla totale assenza di impermeabilizzazione con importanti infiltrazioni ai danni degli appartamenti dei piani inferiori.
Questo ci ha permesso di strutturare anche in questo ambito, la parte esterna, il nostro personale metodo di lavoro che ci consente la perfetta riuscita delle lavorazioni e durevolezza nel tempo.
Si parte sempre dal sopralluogo che, ormai avrete capito, è il primo e più importante step per determinare lo stato di usura, le criticità ma anche le necessità del cliente in termini impiantistici (per. es elettrico o di irrigazione) e di budget.
Con l’aiuto di adeguata strumentazione si valutano le pendenze, l’esistenza di avvallamenti e la resistenza meccanica delle strutture portanti in modo da capire se sono sufficienti interventi di sostituzione o di totale riparazione.
Successivamente si stila un elenco dettagliato delle lavorazioni necessarie per consegnare al cliente un preventivo il più possibile preciso e dettagliato.
Ristrutturare un terrazzo può essere costoso, quindi è importante prendere in considerazione il costo delle lavorazioni ma anche dei materiali a carico del cliente come pavimentazione e accessori.
A tal proposito, un elemento che si dà spesso per scontato ma che ci siamo accorti non esserlo è che la scelta dei materiali deve tenere in considerazione l’uso a cui sono adibiti: il pavimento da posare all’ESTERNO deve essere specifico per quel tipo di utilizzo, resistente alle variazioni di temperatura e più ruvido per evitare cadute accidentali in caso di umidità.
Sarà nostra cura fornire indicazioni dettagliate e provvedere ad una eventuale progettazione qualora il cliente non abbia solo necessità di ripristinare le superfici ma voglia, al contempo, sistemare gli impianti o inserire mobili o accessori come una cucina da esterno o un barbecue alimentato a gas.
La ristrutturazione del terrazzo deve essere trattata alla stregua di quella dell’abitazione generale, con la massima cura e attenzione ai dettagli soprattutto in quanto l’esposizione costante agli agenti atmosferici ne provoca un’usura maggiore dei componenti.
A questo punto si può finalmente partire con le lavorazioni vere e proprie che saranno più o meno conservative sulla base dell’iniziale valutazione tecnica e delle scelte progettuali del cliente. Schematizzando possiamo così riassumerle:
1. Preparazione del substrato: il substrato del terrazzo deve essere preparato con attenzione, in modo da garantire una base solida e stabile per il nuovo pavimento. In alcuni casi potrebbe essere necessario rimuovere il pavimento esistente per rafforzare la struttura sottostante.
2. Impermeabilizzazione: ci sono diversi tipi di materiali che possono essere utilizzati per impermeabilizzare un terrazzo, come le membrane e i rivestimenti impermeabilizzanti, i sigillanti per fughe, il cemento polimerico o le guaine bituminose. Molto interessanti anche i nuovi materiali che l’innovazione in campo edile mette a disposizione come le guaine drenanti.
La scelta del materiale dipende dalle esigenze specifiche del progetto e dal tipo di terrazzo e comporta ulteriori fasi di lavorazione per garantire durata nel tempo (stesa del primer sul massetto, applicazione di una protezione superficiale della membrana…ogni prodotto ha le sue fasi di lavorazione che devono essere conosciute e applicate)
3. Installazione del nuovo pavimento: deve garantire giusto livellamento e stabilità, richiede, quindi, grande precisione e posatori esperti soprattutto per rispettare le pendenze e permettere lo scarico negli appositi pluviali.
I pavimenti possono essere installati in modo tradizionale, con malta o adesivi, oppure tramite l’utilizzo di sistemi a secco.
4. Installazione di accessori e finiture: posato il pavimento si passa alle finiture e all’installazione degli accessori, quelli di sicurezza come parapetti o ringhiere o quelli estetici quali illuminazione e vasi da esterno
Il consiglio che ci teniamo a darvi è di svolgere regolarmente la MANUTENZIONE degli spazi esterni per essere sicuri che i canali di drenaggio siano sempre puliti e pervi evitando, così, un’usura precoce dovuta ad accumuli di acqua piovana.
Bonus terrazzo
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un’agevolazione fiscale, denominata BONUS BALCONI che rientra tra i bonus casa e permette ai contribuenti di ottenere una detrazione del 50% sulla spesa sostenuta per la ristrutturazione di balconi, terrazzi e logge.
L’obiettivo di questa agevolazione è quello di incentivare i lavori di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente migliorandone l’estetica e la funzionalità.
La detrazione concessa rientra nel più ampio ambito del bonus ristrutturazioni 2023, per cui per accedervi occorre fare riferimento alle sue regole e soddisfare alcuni requisiti.
- L’immobile deve essere situato in Italia e deve essere intestato al richiedente o ad un suo familiare a carico;
- La ristrutturazione deve riguardare balconi, terrazzi, o logge;
- La spesa deve essere sostenuta e documentata tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023;
- La ristrutturazione deve essere effettuata su edifici esistenti e deve essere finalizzata a migliorare le prestazioni energetiche o a rendere più fruibili gli spazi;
- La spesa deve essere effettuata con pagamenti tracciabili, come bonifici bancari o carte di credito.
- Le spese ammissibili per il bonus balconi 2023 comprendono i lavori di muratura, come la realizzazione di nuove pareti o la rimozione di vecchie;
- I lavori di installazione di infissi, come finestre o porte-finestre; i lavori di pavimentazione, come la posa di piastrelle o la sostituzione di vecchie pavimentazioni;
- I lavori di illuminazione, come l’installazione di nuovi punti luce o la sostituzione di vecchie lampade;
- I lavori di rivestimento, come la posa di pannelli in legno o la sostituzione di vecchie piastrelle; la trasformazione in veranda.
Le spese per l’acquisto di mobili o attrezzature non sono incluse nella detrazione e, per averne diritto, è necessario che il nuovo spazio conti materiali e aspetto differenti da quelli preesistenti.
La detrazione per il bonus balconi 2023 è del 50% su una spesa massima di 96.000 euro. Ciò significa che è possibile detrarre un importo massimo di 48.000 euro.
La detrazione può essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo e può essere utilizzata sia per la dichiarazione dei redditi che per l’F24.
Conclusione
La ristrutturazione di balconi e terrazzi è un’ottima soluzione per chi desidera migliorare gli spazi esterni della propria casa.
Grazie ai nuovi materiali disponibili sul mercato, alle nuove tecnologie di costruzione e ai bonus è possibile realizzare balconi e terrazzi resistenti, funzionali e dal design moderno.
Con l’attenzione sempre più diffusa alla sostenibilità e all’efficienza energetica, il rifacimento di questi spazi, può contribuire a ridurre i consumi energetici della casa, soprattutto se si sceglie di installare sistemi di isolamento termico e di raccolta dell’acqua piovana.
Sapete, poi, quanto siamo attenti alla riqualificazione a 360 gradi degli spazi abitativi e, da non sottovalutare, è il valore aggiunto che il rifacimento di balconi e terrazzi può apportare alla casa in termini estetici e di mercato: spazi esterni curati e funzionali incrementano notevolmente il valore immobiliare dell’abitazione.
Se desideri valorizzare la tua casa partendo anche dagli spazi esterni ora sai che puoi rivolgerti a noi per una consulenza ed un progetto personalizzato.