Tallone d’achille di tutte le ristrutturazioni ma anche dei restyling è l’ambiente CUCINA.
Argomento complesso sia dal punto vista estetico-funzionale che da quello più tecnico dell’impiantistica e delle possibilità di posizionamento all’interno dell’abitazione qualora si decida per una nuova distribuzione degli spazi.
Facciamo insieme il punto della situazione per darvi qualche strategia operativa che faciliti nella scelta e facciamo soprattutto il focus tra 2 opzioni molto in voga in questo periodo: cucina ad isola e cucina con penisola.
Iniziamo dicendo che il termine FUNZIONALITA’ riferito alla zona cucina non può prescindere da alcune valutazioni iniziali molto importanti che riguardano: la distribuzione e la scelta degli elettrodomestici, l’ergonomia e i materiali di finitura.
Da cosa iniziare quindi?
Una valutazione tecnica è indispensabile per assicurarsi che gli impianti idraulico ed elettrico siano in buono stato ed in regola con le normative vigenti.
Qualora non lo fossero, approfittate immediatamente per dei lavori di sistemazione perché come si suol dire “una cucina è per sempre” e, una volta posizionata, sarà difficile accedere per eventuali interventi manutentivi.
Il tecnico potrà aiutarvi anche nella fase progettuale che, per l’ambiente cucina, è fondamentale per favorirne la praticità di utilizzo e per integrare le scelte stilistiche con il resto della casa.
Una volta determinati i vostri reali bisogni in termine di fruizione e definito lo spazio disponibile sarete pronti per la realizzazione vera e propria.
Si parte con uno studio attento delle dimensioni a disposizione, in caso di ambiente piccolo sarà meglio sfruttare appieno le altezze per avere più spazio di contenimento mentre, non ci saranno limiti alla creatività se lo spazio disponibile è maggiore o se, meglio ancora, la cucina si apre in open space verso il soggiorno.
Importante è suddividere le zone di lavoro in 3 aree specifiche per evitare ostacoli che provocherebbero inutili perdite di tempo durante le preparazioni come mostrato nell’immagine:
- zona cottura: piano, cappa e forno
- zona lavaggio: lavello e lavastoviglie
- zona ripostiglio: frigorifero e dispensa
Questo è un po’ il triangolo magico della progettazione che potrà essere riprodotto in tutte le angolazioni sia che si opti per una cucina lineare, parallela, a U o con isola-penisola.
Foto: Pinterest
CUCINA CON ISOLA
I vantaggi di questa scelta sono sia funzionali che estetici in quanto l’isola funge da centro nevralgico della cucina consentendo l’utilizzo di un maggior spazio sia sul piano di lavoro che negli eventuali elementi aggiuntivi quali sportelli e cassettiere.
L’isola potrà essere posizionata centralmente in modo stabile o, dotandola di ruote, spostata a piacimento e utilizzata solo in caso di necessità.
La soluzione ad isola vi consentirà di avere più posti a sedere e sarà a tutti gli effetti una zona multifunzionale: potrete così posizionarvi il piano cottura ed una bella cappa di design o trasformarla in una simpatica zona breakfast inserendo piccoli elettrodomestici.
Anche l’ambiente circostante ne riceverà un notevole vantaggio in quanto tutto sembrerà più aperto e arioso.
L’illuminazione, poi, vi darà la possibilità di valorizzare il tutto al meglio.
CUCINA CON PENISOLA
Rispetto alla soluzione con isola necessita senza dubbio di uno spazio minore ma consente, in egual modo, di separare idealmente la cucina dalla zona soggiorno consentendo continuità stilistica.
E’ ideale in un open space dove il piano d’appoggio potrà essere ampio e accogliente ma anche in ambienti con spazi più limitati in cui il bancone potrà tranquillamente prendere il posto del classico tavolo da pranzo.
In quest’ultimo caso le sedie andranno sostituite con degli sgabelli per consentire una seduta comoda e adatta alla maggiore altezza del piano.
Le dimensioni della penisola possono spaziare da pochi cm ad alcuni metri diventando dei veri e propri banconi multiuso utilizzabili come piano d’appoggio o come piani operativi in cui includere piccoli elettrodomestici e vani contenitivi.
Fondamentale, in quest’ultimo caso predisporre gli impianti secondo lo schema progettuale fornito dalla casa produttrice per non incorrere in malfunzionamenti e prevedere un impianto di areazione idoneo per evitare che i fumi non filtrati si spargano negli ambienti attigui.
ESEMPIO DI RISTRUTTURAZIONE
Potrei portarvi molti esempi in cui la ristrutturazione ha dato vita a meravigliose cucine eleganti e funzionali, sia con isola che con penisola ma l’argomento che voglio affrontare in questo capitolo è la valutazione dei pro e contro di ogni scelta che effettuerete inerente questo ambiente.
Casa Fm, che vi abbiamo già ampiamente illustrato e che trovate descritta anche in questo link ci ha messo a dura prova per quanto riguarda l’open space soggiorno-cucina.
Anche noi ritenevamo fondamentale avere un piano d’appoggio ampio che accogliesse una piccola zona breakfast e soprattutto tanti comodi vani portaoggetti e non abbiamo esitato a chiedere al progettista di darci la possibilità di vagliare questa ipotesi.
Ci ha con pazienza accontentato ma quando ci siamo trovati di fronte al progetto esecutivo abbiamo dovute trarre alcune personali conclusioni:
- lo spazio di passaggio tra penisola e tavolo da pranzo ci avrebbe consentito il transito ma avrebbe ridotto notevolmente la plasticità dell’ambiente in toto;
- il tavolo da pranzo non sarebbe potuto essere sfruttato in altra posizione se non quella riportata, limitandone la possibilità di estensione;
- sarebbe stato possibile solo ad una persona fruire dello spazio piano cottura-lavabo mentre potrebbe far comodo avere un “aiuto cuoco” nella stessa posizione;
- avremmo guadagnato spazio nei vani contenitori ma, conoscendoci, la superficie del piano sarebbe stata riempita da piccoli elettrodomestici senza essere fruibile come appoggio durante le preparazioni.
La nostra scelta è quindi ricaduta su una cucina a L e, l’immaginaria suddivisione dall’ambiente soggiorno ricreata frammezzando gli ambienti con un tavolo di design e posando a soffitto del cartongesso per accogliere due diversi tipi di illuminazione.
Ciò per dirvi che l’ambiente cucina sarebbe stato probabilmente più raccolto e versatile con l’inserimento di una penisola ma la valutazione delle nostre necessità è stato un requisito imprescindibile sia in fase progettuale che realizzativo.
Se vuoi approfondire l’argomento e trovare la soluzione più adatta per te, sai che puoi contattarci!
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