Le ristrutturazioni edilizie rappresentano un settore cruciale nell’economia italiana, influenzando direttamente il valore del patrimonio immobiliare del nostro Paese. Per incentivare tali interventi e promuovere la sicurezza e il risparmio energetico negli edifici, l’Agenzia delle Entrate ha confermato le agevolazioni fiscali anche per il 2024 apportando alcune modifiche.
In questo articolo, dopo un escursus più generico, mi focalizzerò essenzialmente sulle opportunità fiscali del Bonus Ristrutturazioni 2024 riferito al singolo immobile, che è quello con cui ci confrontiamo quotidianamente fornendo supporto ai nostri clienti.
Potete trovare l’informativa completa dell’Agenzia delle Entrate a questo link: (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Ristrutturazioni_edilizie_13102022.pdf/8d95da01-6836-8499-302b-caae735e8ba1)
INTERVENTI RIENTRANTI NEL BONUS
I lavori di ristrutturazione edilizia, per singola unità immobiliare, che possono beneficiare della detrazione fiscale sono:
– Interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo;
– Ristrutturazione edilizia intesa come interventi volti a trasformare un fabbricato anche con modifiche sostanziali che prevedono demolizione e ricostruzione;
– Ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi;
– Interventi per l’adozione di misure antisismiche;
– Realizzazione di autorimesse o posti auto;
– Eliminazione delle barriere architettoniche;
– Interventi per la prevenzione di atti illeciti da parte di terzi;
– Opere per la cablatura degli edifici e il contenimento dell’inquinamento acustico;
– Opere per il conseguimento di risparmi energetici;
– Bonifica dall’amianto e messa in sicurezza di edifici e impianti;
-Spese annesse quali progettazione e altre spese professionali, materiali, certificazioni e adempimenti di legge.
QUALI VANTAGGI PER LA RISTRUTTURAZIONE DELLA TUA CASA
Se vuoi rinnovare la tua casa il Bonus Ristrutturazione può offrirti dei vantaggi importanti. Il Fisco ha infatti confermato la proroga sulla maggiorazione delle detrazioni Irpef al 50% fino al 31 dicembre 2024 e fino al limite massimo di 96000 Euro per singola unità immobiliare.
Le spese da detrarre andranno ripartite in 10 quote annuali di pari importo che, in caso di cessione dell’immobile, possono essere cedute al nuovo acquirente o mantenute esplicitandolo nell’atto notarile.
Bisogna ricordare che, oltre questa agevolazione, fino al 17 febbraio 2023 il contribuente ha potuto beneficiare di ulteriori vantaggi fiscali quali lo sconto in fattura diretto dalle imprese o dai fornitori oppure la cessione del credito d’imposta a banche o istituti finanziari. Ad oggi, però, con decreto Legge, il consiglio dei Ministri ha disposto una drastica misura di blocco di queste agevolazioni e, non è ancora chiaro, se la prossima Legge di Bilancio le riproporrà o abolirà del tutto.
Oltre alle opzioni sopra menzionate, quando si decide di acquistare e ristrutturare una casa, è sempre in essere la possibilità di richiedere Iva agevolata al 10% (anzichè al 22%) e quella di avvalersi della detrazione degli interessi passivi se hai stipulato un mutuo.
Detto ciò, la soluzione migliore in assoluto non esiste e il consiglio è sempre di farsi guidare da un consulente fiscale che vaglierà la tua situazione con un’analisi caso per caso.
Chi Può Richiedere il Bonus Ristrutturazioni?
Per ottenere il bonus ristrutturazioni, è essenziale soddisfare determinati requisiti stabiliti dalla normativa italiana. Innanzitutto, l’immobile oggetto dei lavori deve essere ad uso abitativo. Questo significa che gli interventi di ristrutturazione devono riguardare la propria residenza principale o una seconda casa destinata all’abitazione.
Coloro che possono richiedere la detrazione ai fini Irpef includono:
- Proprietari, ossia chi possiede l’immobile oggetto dei lavori di ristrutturazione.
- Titolari di Diritti Reali, cioè coloro che hanno diritti reali sull’immobile, come un usufruttuario.
- Inquilini affittuari se sostengono le spese per lavori di ristrutturazioni. In questo caso, è necessario ottenere il consenso del proprietario dell’immobile.
COME EFFETTUARE I PAGAMENTI
Un aspetto fondamentale per poter richiedere il bonus è che il pagamento dei lavori deve avvenire attraverso mezzi tracciabili. Questo significa che i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale. Nel bonifico, è importante specificare la causale con riferimento alla norma, il codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Tenere traccia dei pagamenti è essenziale per dimostrare l’effettivo sostegno delle spese di ristrutturazione.
QUALI PROCEDURE BUROCRATICHE
Oltre ai pagamenti tracciabili, ci sono alcune procedure burocratiche che devono essere seguite per ottenere il bonus ristrutturazioni:
- Comunicazione all’Ente Comunale e all’ASL: Se i lavori di ristrutturazione rientrano in una tipologia che prevede tale adempimento, è necessario fare comunicazione di inizio lavori
- Dichiarazione dei Redditi: Quando si presenta la dichiarazione dei redditi, è importante inserire i dati dell’immobile oggetto dei lavori di ristrutturazione. Questi dati sono necessari per ottenere la detrazione fiscale.
- Conservazione dei Documenti: È fondamentale conservare tutti i documenti relativi ai lavori effettuati. Tra questi anche le concessioni edilizie, le delibere condominiali, le rate di pagamento dell’IMU e tutte le fatture relative alle spese sostenute. Tutta la documentazione dovrebbe essere conservata in modo accurato e presentata alle autorità competenti o all’Agenzia delle Entrate in caso di verifica.
- Comunicazione all’Enea attraverso il loro sito, se i lavori prevedono efficientamento energetico
CONCLUSIONI
Data la complessità delle normative relative al bonus ristrutturazioni, potrebbe essere utile rivolgersi a un commercialista o a un consulente fiscale. Questi professionisti possono offrire assistenza nella compilazione dei documenti necessari e nell’interpretazione delle normative fiscali. Lo stesso principio vale se stai considerando l’acquisto di una casa con l’intenzione di ristrutturarla, i tecnici del settore sapranno fornirti informazioni preziose per valutare i costi della ristrutturazione e gli eventuali bonus richiedibili.
In effetti, il bonus ristrutturazione 2024 rappresenta ancora un incentivo significativo per chi vuole migliorare la propria abitazione ma è fondamentale il rispetto dei requisiti e delle procedure stabilite dalla legge per poterne beneficiare appieno e non perdere le agevolazioni.