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Acquistare la prima casa: nuova o da ristrutturare?

Decidere di acquistare una nuova casa è una scelta molto complessa che va fatta in maniera oculata e tenendo sempre presenti degli obiettivi precedentemente fissati.

La base di partenza deve essere proprio un’analisi delle esigenze personali correlata alla capacità economica del momento.

Sappiamo tutti perfettamente che i primi criteri di ricerca, filtrando tra i vari annunci, sono la zona di interesse, la metratura, alcune particolari caratteristiche ma poi ci si scontra con il prezzo che, generalmente, è il metro di misura predominante.

Trattandosi di un grande investimento o spesso della realizzazione di un sogno il consiglio è di non farsi guidare dall’istinto ma, preferibilmente, da un’attenta indagine del mercato del momento.

Sfogliando vari articoli, prima di iniziare a scrivere questo, mi sono resa conto di quanto sia importante tenere bene a mente non solo l’auto concetto che ci siamo fatti di un qualsiasi argomento (e in questo caso di tutte le declinazioni del tema “casa”) ma della sua contestualizzazione nel periodo storico.

Mentre fino ad oggi abbiamo sempre sentito parlare della convenienza economica di acquistare un appartamento da ristrutturare, siamo proprio sicuri che questa scelta sia ancora quella giusta?

In linea teorica forse sì ma ogni singolo caso deve essere valutato a sé!

Quale tipologia di immobile è il migliore per te?

Quando ci si approccia al mercato immobiliare la prima e più importante scelta da fare è tra:

  • nuova costruzione o IN costruzione;

  • da ristrutturare;

  • usato ma ristrutturato.

Il nostro territorio di lavoro, che è poi anche quello di cui meglio conosciamo le caratteristiche, è l’area di Roma, città in continua espansione ma anche con un’alta percentuale di immobili costruiti tra gli anni ‘60 e ‘80, era del boom economico.

Faccio questo preambolo prima di entrare più nel dettaglio perché, anche nella classificazione degli immobili, è impossibile la generalizzazione.

Le grandi città metropolitane come anche i luoghi di interesse turistico, hanno tipologie abitative e costi totalmente diversi rispetto a città piccole e magari poco popolate.

Le nuove costruzioni, si trovano con maggiore facilità nelle aree periferiche e sono perlopiù in alte classi di efficienza energetica in quanto la sostenibilità ambientale, anche grazie ai bonus di cui i costruttori possono fruire, è elemento peculiare.

Il loro costo è solitamente maggiore rispetto alle altre tipologie di immobili per l’alto costo dei materiali costruttivi e per il fatto che, acquistando direttamente dal costruttore, bisogna versare un’imposta sul valore aggiunto tra il 4 e il 10%.

Come contropartita si ha il vantaggio che non si dovrà ricorrere per lungo tempo a costi di ammodernamento o manutenzione e che le bollette saranno più basse grazie alle nuove tecnologie costruttive.

Comprare una casa nuova e già abitabile dà sì una limitata possibilità di personalizzazione ma è un modo per velocizzare i tempi di presa di possesso.

La casa in costruzione ha tutti i requisiti (vantaggi e svantaggi) del nuovo di cui abbiamo appena parlato sopra e, mantenendo il progetto originale, il costruttore potrebbe consentire piccole modifiche per renderla più adatta alle esigenze abitative.

Grosso punto interrogativo su cui bisogna riflettere è l’assenza di certezza sull’effettiva data di consegna che può far desistere chi ha necessità del bene in tempi definiti.

I costi, sia nel primo che nel secondo caso, non sono paragonabili a quelli dettati dal borsino immobiliare per le costruzioni già esistenti nella zona e potrebbe essere più difficile avere accesso al credito per coprire la mole di “spese extra” che si sommano al costo iniziale.

E se invece ci orientassimo su una casa da ristrutturare?

In questo caso avremmo non pochi vantaggi dal punto di vista economico sul costo totale, sia perché le imposte sono minori sia perché il margine di trattabilità è molto più ampio discutendone tra privati o, magari, sotto l’occhio attento di un consulente immobiliare.

Controllare lo stato della costruzione prima di fare una proposta, sarà il compito più importante per capire l’entità delle spese da sostenere per i lavori edili e valutare la possibilità o meno di avvalersi dei diversi Bonus previsti dalla legge.

PERSONALIZZAZIONE sarà la parola d’ordine e gli spazi potranno essere studiati e progettati sulla base delle proprie esigenze abitative e in modo da migliorare la classe energetica e ridurre i consumi annuali.

Una buona trattativa e una stima esatta delle spese da sostenere vi potranno consentire un buon investimento, in quanto, un’abitazione ristrutturata ha una rivalutazione media intorno al 20-30% nonostante gli aumenti delle materie prime intercorsi nell’ultimo anno.

L’optimum in questo campo non esiste, è questione di fare le dovute valutazioni personali, studiare il mercato immobiliare della zona prescelta e, perchè no, rivolgersi ad un consulente specializzato che saprà aiutarvi a fare un’analisi più dettagliata.

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